martedì 6 settembre 2011

Non ha prezzo

Svegliarsi con lo scampanellare al mattino della postina non ha prezzo...
scendere in ciabatte sui ciottoli umidi per rincorrerla e non trovarla non ha prezzo...
trovare il ricordino nascosto in buchetta e sapere che dovrai trovare il tempo per andare in posta a ritirare...

anche questo, non ha prezzo, ci sono cose che non si possono comprare!

queste frasi sono diventate ormai un tormentone, però se ci riflettete un attimo è vero, se guardo la mia vita vedo esattamente che le cose che veramente desidero sono cose che non si comprano, non mi serve il denaro! portare avanti un idea, modellare il proprio corpo, ridere con gli amici...... e mille altre cose. Pensateci, sicuramente è così anche per voi, certo è vero si possono desiderare molto meglio le cose che non si possono comprare anche dentro un auto di lusso o una casa su due piani, ha tutto un altro sapore, che dire? anche questo è vero. :-D


Comunque sia starnuto a manetta stamattina ma che èèèè????????? ma baaaastaaaa! ho starnutito così tanto che mi è venuto il singhiozzo, è illegale! come direbbe qualcuno..

qualcun'altro invece mi ha fatto notare, via sms, che non ho scritto nulla dal 29 agosto.... mi piace questa cosa mi stimola molto, è la mia prima recluta ahahaha, seguitemi non ve ne pentirete... ci saranno delle "novità" succulenti... su cui però taccerò ancora un pò....

|_|- intanto vi auguro.. buon coffè break

2 commenti:

  1. Ci sono cose che veramente non si possono comprare, per me esistono momenti irripetibili, magari insignificanti che, per un particolare motivo, diventano importanti, e io decido di "fotografarli" e tenerli nella memoria per semmpre, per una sensazione particolare che mi avevano regalato, come quando anni fa mi trovare a camminare per un viale alberato.
    Ero piena di cose in mano, con la borsa che mi scivolava, con la camicia che si spostava da sola, le cose che mi cadevano, ero impacciata, a disagio, poi ho alzato gli occhi e ho visto il viale, gli alberi, i colori vivi dell'estate che stava arrivando, la mia bella città, il cielo limpido sopra di lei, ed ho avuto in quel momento quasi un sottile senso di libertà, di infinito, qualcosa che si sollevava e mi liberava dagli impacci che avevo...

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  2. Sei stupenda tu, come sempre! :-) Bellissima l'immagine... certo la camicia che ti si sposta col vento è molesta, ma a volte va lasciata andare! come va lasciato andare il resto... per poter godere oltre il proprio naso...
    il panorama, e le cose di cui spesso poco siamo attenti, presi come siamo dai normali, noiosi impegni quotidiani. Una volta ho attraversato piazza VIII Agosto e si è sollevato un vento, volavano le foglie, l'aria era fresca, "sentivo" qualcosa di magico, e io mi sentivo felice... ho impresso una foto di quel momento dentro di me per ricordarlo!

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